sabato 16 agosto 2008
Natavota onderod
MDB - Al risveglio è difficile dimenticare il Porcone di ieri sera, nemmeno essere sulla scalinata di Rocky potrebbe distrarci... Ci accontentiamo di ingerire qualche pastigliona di Maalox (Riccardi docet).
Pittsburgh ci aspetta e non possiamo deluderla: a quattro passi dall'albergo c'è Starbucks dove consumiamo il Caffè Mocha di rito e poi andiamo alla scoperta della città. Chiunque si accorge che siamo stranieri (non si è poi capito come facciano ad accorgersene, forse dall'abbigliamento?) si chiede che cavolo ci facciamo lì. In effetti la città è fascinosa anche per non avere nessuna velleità turistica... Il fiume Ohio divide la città, reincollata da parecchi ponti.
Non è facile fare shopping e per dei milanesi dall'€uro forte è una vera sofferenza. Un giro nel parco, una lingua verde sul fiume, e si è fatta la mezza, ora di prendere la macchina e di dirigersi verso la capitale USA. Ancora in città lo stadio da Baseball e quello da Football...
Ancora nel territorio di Pittsburgh mi arriva un sms di Marta (Giambe dice che non li può mandare..) che ci aggiorna sulla loro direzione : Baltimore. Washinghton può aspettare, Giambemaki no e pertanto decidiamo di cambiare il nostro percorso anche perchè Marta ci ha detto di avere grosse difficoltà con la lingua e non possiamo abbandonarla.
Ancora intoffati e con la pastiglia di Malox sotto la lingua ci concediamo una sosta da Wendy's. Si riparte ma il torpore mi travolge mentre guido ed il CHE prende la Cloche della nostra Mustang, dimostrando una discreta padronanza con il mezzo a quattro ruote (a dispetto del nostro Ricky from Ibiza, che telefonicamente ha dimostrato un certo stupore per la notizia).
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