venerdì 15 agosto 2008

Here we go Pittsburgh

FABIO - Dopo un pomeriggio passato in macchina lungo una statale circondata solo ed esclusivamente da boschi e fattorie stile "Smalville" ecco spuntare dal nulla, come spesso accade qui, la città..eccoci a Pittsburgh...
Rimaniamo tutti colpiti dalla bellezza di questa città..piccola ma gigante al tempo stesso..La voglia di fermarsi per ammirarla è tanta ma la teniamo per domattina..in dieci minuti siamo già nella camera dell'albergo, pisciatina, due chiacchiere con la ragazza della reception e poi subito nella movida di Carlson Street...

On the road.. pure troppo










MDB - La giornata non prosegue proprio nel migliore dei modi. L'attesa si prolunga sino alle 12:30 ma viene alleggerita da simpatiche e colorite esternazioni di disappunto per il ritardo; nel frattempo un simpatico canotto di sesso femminile ci ricorda, di tanto in tanto che di lì ai prossimi minuti sarebbe arrivato il Bus.
Un pasto lauto ma fugace è saggio delle abitudini culinarie locali: sandwich con baccalà fritto, insalata, maionese, peperoni e bacon.. Difficile da credere ma non è stato poi così male..

Il driver Bosniaco accende il bus e si parte ed in poche centinaia di metri ci aiuta a digerire, battendo il tempo sui pedali. Un'ultima occhiata alle cascate dal ponte e
in qualche minuto si è al confine : 11 persone sull'autobus e 1 ora per lo "SCUNFINAMENTO". Giunti a Buffalo prendiamo possesso del nostro bolide e ci dirigiamo verso Pittsburgh, 220 miglia. Il simpatico "Mariani", manager della Hertz fa il FURPINO e vuol farci ripagare il navigatore NEVERLOST, ma non sa proprio con chi ha a che fare..
La coda che ci attende nel Pennsylvania State ci permette di socializzare con un autoctono guidatore solitario che ci racconta, dal finestrino, i suoi viaggi nell'italica penisola...
Si riparte e si giunge alla conclusione che sti americani o son tutti figli di emigranti, o son stati tutti in Italia..?

Good morning











MDB - Ore 7:00 il nostro risveglio, non dimentichi della serata con il mitico Carmine.. L'illuminazione divina ci ha guidati alla ricerca una buona colazione ammmericana, vicino al nostro hotel.. Dopo aver speso 13 Dolla (nrd) per 3 Muffin, un caffè alla cicoria ed un Oran juice chimico, l'amara sorpresa : il nostro albergatore (anch'egli figlio di emigranti) Rocco - detto "il Piorrea" per alcune noncelate escoriazioni sulla pelle - offriva di meglio..
Un cazzeggio prolungato e un tributo al Social Network più trendy del momento (vedi Foto) ha ammazzato il tempo che ci separava dalla partenza.

8:55 Pedibus calcantibus, valigie a ruota, ci dirigiamo verso la stazione dei Bus dove alle 9:20 dovrebbe partire il mezzo per Buffalo (dove ci attende una fantastica fuoriserie..)